La guerra russo-ucraina è stata il principale argomento di discussione tra il Presidente della Repubblica di Ungheria Katalin Novák e il Presidente italiano Sergio Mattarella a Roma martedì.

 

"Abbiamo convenuto che Putin ha attraversato il Rubicone iniziando la guerra. Il nostro obiettivo comune è fermare la guerra il prima possibile e avere finalmente la pace", ha dichiarato Katalin Novák in un post su Facebook.

Durante l'incontro, Katalin Novák ha affermato che i 150.000 ungheresi in Transcarpazia sono 150.000 ragioni per fare la pace al più presto. Il Presidente italiano Sergio Mattarella ha affermato che se l'Ucraina vuole davvero entrare nell'Unione Europea, sarà importante risolvere al più presto la situazione delle minoranze.

Durante l'incontro si è discusso anche delle sfide energetiche. Mattarella ha affermato che l'Italia si trova in una posizione migliore rispetto all'Ungheria, ma anche quest'ultima sta facendo il possibile per rendersi indipendente dalle fonti energetiche russe il prima possibile.

I due presidenti hanno preso atto della crescente forza delle relazioni commerciali italo-ungheresi e hanno discusso di come aiutare i giovani a creare famiglie in modo più efficace. Il Presidente italiano ha inoltre espresso il suo forte sostegno ai cristiani perseguitati e ha dichiarato che l'Italia intende introdurre un programma simile all'Ungheria Helps.

 

È emerso un forte accordo sull'importanza di integrare i Balcani occidentali nell'UE il prima possibile e di accelerare i negoziati di adesione. L'UE non deve abbandonare la regione, ha sottolineato Katalin Novák, che ha invitato il Presidente italiano in Ungheria.