Zsolt Belánszky-Demkó, vice segretario di Stato per i Rapporti Internazionali del Ministero dell’Agricoltura, durante il colloquio con Gilbert Fossoun Houngbo, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (IFAD), ha proposto la creazione di una rete di consulenti professionali e la realizzazione di aziende agricole pilota in Africa con partecipazione ungherese.
L’obiettivo dell’Ungheria è di portare l’aiuto nel settore agricolo dei paesi in via di sviluppo, così anche sul continente africano, direttamente sul posto, dove ce n’è bisogno. Il rappresentante del dicastero agricolo ungherese ha sottolineato che in questo modo l’Ungheria contribuisce, attraverso l’arricchimento delle competenze degli agricoltori e lo sviluppo delle loro aziende, al miglioramento della sicurezza alimentare. A proposito dell’utilizzo mirato del contributo ungherese ha evidenziato il fatto che, tra i paesi dell’Europa centro-orientale, l’Ungheria è il paese che dà il contributo finanziario maggiore all’attività dell’IFAD.
L’IFAD è un fondo finanziario che mette a disposizione delle risorse per la modernizzazione del settore agricolo dei paesi beneficiari. L’agricoltura e lo sviluppo rurale sono il fulcro dell’attività dell’Organizzazione. I rpogetti rivolti ai paesi in via di sviluppo sostengono soprattutto le piccole aziende, l’agricoltura familiare.
Durante la sua visita a Roma, Zsolt Belánszky-Demkó ha partecipato alla 42° Sessione del Consiglio Governativo dell’IFAD a sostegno dell’innovazione in agricoltura.
(Ufficio stampa del Ministero dell'Agricoltura Ungherese)

Fotó: AM