Il dott. György Bakondi, Consigliere della sicurezza interna del Primo Ministro ungherese, ha partecipato come relatore al Convegno "No alla tratta di esseri umani attraverso il Mar Mediterraneo", organizzato il 25 settembre al Senato. Nel suo intervento, il Consigliere ha sottolineato che il blocco del traffico di esseri umani, la difesa delle frontiere interne ed esterne dell’Ue e la prevenzione degli annegamenti in mare, sono sia nell’interesse dell’Italia che dell’Ungheria. Il nostro Paese è pronto a sostenere, con le risorse di cui dispone, ogni iniziativa volta alla difesa efficace dei confini esterni dell’Europa e ai rimpatri delle persone che soggiornano illegalmente sul territorio europeo. L’accordo di Malta sulla redistribuzione dei migranti arrivati via mare solleva gravi questioni di sicurezza, pertanto, invece di ricorrere a trattamenti sintomatici, bisogna rimediare alle cause che hanno portato al problema, e in questo senso l’Europa può sempre contare sul Paese magiaro. Tuttavia, l’Ungheria non parteciperà a nessun tipo di meccanismo automatico di redistribuzione né a titolo volontario, né a titolo obbligatorio.


